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Lavoro, nel periodo gennaio-novembre 2018 +5% di assunzioni nel settore privato

Posted by Valentina Beretta on
Lavoro, nel periodo gennaio-novembre 2018 +5% di assunzioni nel settore privato

Il 2018 si è chiuso con una certa dinamicità del mercato del lavoro, almeno nel settore privato. Lo segnala l’INPS, che ha monitorato le assunzioni complessive nel lasso di tempo gennaio-novembre 2018. L’Istituto nazionale di previdenza sociale ha rivelato che nel periodo in esame, in riferimento ai soli datori di lavoro privati, le assunzioni sono state 6.890.000. Si tratta di un aumento del 5% ( pari a 325.000 unità in più ) rispetto allo stesso periodo del 2017.

Aumentano tutte le tipologie di contratti

Dai dati dell’INPS, risultano in crescita tutte le componenti: i contratti a tempo indeterminato vedono un aumento del +5,9%, i contratti a tempo determinato del +4,3%, i contratti di apprendistato del +11,9%, i contratti stagionali del +6,3%, i contratti in somministrazione del +2,4% e i contratti intermittenti del +7,7%. Per le assunzioni in somministrazione e a tempo determinato la fase di crescita si è conclusa ad agosto 2018. Positivo andamento anche per le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato: nello stesso periodo l’incremento registrato è del +69,3%, pari a 186.000 unità. In controtendenza i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo, che sono invece in diminuzione: -15,0%, -10.000.

Crescono anche le cessazioni
Le cessazioni nel complesso sono state 6.265.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+8,8%, +508.000). Un fenomeno che si registra fortemente in tutte le tipologie di rapporti a termine a partire dai contratti a tempo determinato (+15%) per arrivare ai contratti intermittenti (+30%), mentre diminuiscono le cessazioni riferite ai rapporti a tempo indeterminato (-3,5%, -52.000).

Il saldo nel settore privato

Nel periodo gennaio-novembre 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +625.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+807.000). Su base annua, considerando la differenza tra assunzioni e cessazioni per il periodo 1 dicembre 2017-30 novembre 2018, il saldo coincide con la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. A fine novembre 2018 esso risultava positivo e pari a +283.000, in  calo rispetto a quello registrato ad ottobre (+314.000). I saldi tendenziali per le diverse tipologie contrattuali attestano un andamento sempre più positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+134.000) e per l’apprendistato (+80.000). La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), a novembre 2018 si attesta intorno alle 18.000 unità (erano poco più di 15.000 a novembre 2017); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a circa 240 euro.