Daily Archives

One Article

Varie

Speranza e felicità, come siamo messi per il 2022?

Posted by Valentina Beretta on
Speranza e felicità, come siamo messi per il 2022?

Cosa ci riserverà il 2022? E con quale stato d’animo lo affrontiamo? Inutile sottolineare che gli ultimi due anni  – più o meno – hanno condizionato la vita di tutti, sul Pianeta. E se il virus è ancora il protagonista dei pensieri dei cittadini, quali sono gli atteggiamenti verso tutti gli aspetti dell’esistenza? A queste domande ha cercato di rispondere il sondaggio di Fine Anno – la storica rilevazione condotta a livello globale fin dal 1979 dagli istituti di ricerca appartenenti al network Gallup International, di cui BVA Doxa è parte ed è responsabile della raccolta dati in Italia. Realizzata in più di 40 Paesi e basata su oltre 40.000 interviste, la ricerca è una tradizione consolidata in tutto il mondo, con i suoi Hope e Happiness Index e il tracking relativo all’andamento delle aspettative sulla congiuntura economica.

Il sentiment in Italia… 

Ottimisti o pessimisti? Uguali nel sentire sia al Nord sia al Sud dello Stivale? Insomma, come vivono il momento gli italiani e come si aspettano il futuro prossimo? Quasi la metà dei nostri connazionali (il 48%) afferma che l’anno prossimo sarà del tutto simile al 2021, mentre la quota di chi crede che il 2022 sarà peggiore del 2021 si attesta al 36%. Solo poco più di un italiano su dieci (14%) vede nel 2022 un anno migliore rispetto a quello che sta per concludersi. I giovani, i laureati e i cittadini del Nord-Ovest risultano più ottimisti guardando al 2022, mentre i più pessimisti sono gli over 54 e i residenti al Nord-Est. Sul fronte delle aspettative sulla congiuntura economica, la maggioranza degli italiani crede che il 2022 sarà caratterizzato da difficoltà (il 46%) o da una situazione equivalente a quella già vissuta nel 2021 (41%). Anche in questo caso, un italiano su dieci è convinto che il 2022 sarà un anno di prosperità economica. Nonostante il quadro dettato dall’emergenza pandemica, i giovani sono più positivi anche sulla possibilità di superare le difficoltà economiche. Nonostante la pandemia non stia lasciando ampi spazi a scenari diversi da quelli vissuti quest’anno, sembra che tra gli Italiani prevalgano sensazioni positive: il 39%, infatti, si dice felice, contro solo un 7% che si dichiara infelice, mentre la maggioranza si dice né felice né infelice (53%). Anche in questo caso, i giovani italiani, insieme ai laureati e ai cittadini del centro Italia sono le persone più felici del nostro Paese. Il Nord-Est, al contrario, si conferma l’area con la quota più elevata di pessimisti.

… e nel resto del mondo

A livello globale, il 38% della popolazione mondiale pensa che il 2022 sarà migliore del 2021, il 28% si aspetta un anno peggiore e il 27% crede che il 2022 sarà uguale al 2021. Il quadro appare simile a quanto si rilevava a fine 2020. Quanto al confronto con il passato recente, il 2008 resta ancora l’anno in cui si è registrato il tasso più alto di pessimismo nei confronti del futuro a livello globale. Secondo l’Hope Index di Gallup International Association, dato dalla differenza tra le risposte “migliore” e “peggiore” date dai cittadini in tutto il mondo alla domanda circa le aspettative sul nuovo anno, la top 5 dei Paesi ottimisti è la seguente: Indonesia (+72), Albania (+65), Azerbaijan (+53), Nigeria (+51), Messico e Vietnam (entrambi con punteggio +47).
La top 5 dei Paesi meno ottimisti, al contrario, vede la Turchia e la Bulgaria al primo posto (entrambe con un punteggio di -34), seguite da Afghanistan (- 32), Polonia (-30) e Repubblica Ceca (-25).