Le imprese cercano nuovi clienti tramite i canali digitali

Le imprese cercano nuovi clienti tramite i canali digitali

Le piccole e micro imprese italiane si avvicinano al mondo digitale per acquisire nuovi clienti online, o realizzando piattaforme per la vendita sul web, e il marketing risulta l’area aziendale più digitalizzata. Sono ancora poche però le imprese che investono nella digitalizzazione dei processi aziendali e nella creazione di una cultura aziendale dell’innovazione. Secondo l’indagine condotta da BitBoss, startup dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, se il 76,7% del campione intervistato dichiara di utilizzare il web per cercare nuovi clienti meno della metà afferma di avvalersi dell’utilizzo di software gestionali per digitalizzare e automatizzare i processi interni dell’azienda.

Marketing e pubblicità sono l’ambito tecnologico in cui si investe di più

Dall’indagine emerge inoltre che il 43,3% ammette che il marketing e la pubblicità rappresentano l’ambito tecnologico in cui hanno investito maggiormente negli ultimi 3 anni, mentre solo il 6,7% degli imprenditori dichiara di aver già digitalizzato tutti i propri processi aziendali, e il 30% ammette di non aver digitalizzato alcun processo.

“Probabilmente questo fenomeno trova la sua causa nella facilità con cui possono essere raggiunti e utilizzati gli strumenti di web marketing anche dalle realtà più piccole. Al contrario – afferma Davide Leoncino, responsabile marketing di BitBoss – digitalizzare la gestione interna della propria azienda richiede uno sforzo maggiore perché le tecnologie necessarie a compiere questo passo sono più difficilmente raggiungibili”.

Innovazione digitale fondamentale nelle scelte strategiche e di investimento

Gli imprenditori però sembrano essere consapevoli della necessità di innovare a ogni livello. L’85% del campione si dimostra convinto che investire in innovazione digitale possa, almeno in parte, fornire un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Il 31,7% degli intervistati ritiene che l’innovazione digitale abbia un ruolo fondamentale nelle scelte strategiche e di investimento della propria azienda, tuttavia solo il 23,3% dispone di figure specializzate come programmatori o sviluppatori al proprio interno e il 60% spende meno del 10% del proprio fatturato annuo in formazione del personale in ambito digitale. Inoltre solo il 10% del campione ha investito negli ultimi 3 anni in ricerca e assunzione di personale specializzato.

La digitalizzazione per affrontare la crisi

La stragrande maggioranza degli imprenditori intervistati è comunque convinta che la difficile situazione economica causata dal Covid-19 stia spingendo le imprese verso una maggiore cultura digitale. Il 75% del campione si dice convinto che questa situazione porterà le imprese verso un sempre maggiore avvicinamento al mondo digitale, e che sia fondamentale per le imprese sviluppare al proprio interno competenze digitali per riuscire a superare la crisi.

Emerge quindi un ecosistema consapevole della necessità di innovare. “Quello che manca invece, soprattutto nelle piccole realtà, è l’effettiva capacità di mettere in pratica il salto innovativo che auspicano – spiega ancora Leoncino -. Ciò che è difficile per le imprese è ottenere le competenze interne sufficienti a effettuare scelte consapevoli, anche solo per trovare un partner tecnico di cui possano fidarsi e che possa affiancarle nella crescita dal punto di vista tecnologico”.

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