Italiani e passioni: vince il collezionismo di libri, computer, fotografia e moda

Italiani e passioni: vince il collezionismo di libri, computer, fotografia e moda

La passione è un tratto distintivo del carattere degli italiani, e quando si parla di passioni che durano nel tempo non siamo secondi a nessuno. Oltre il 94% degli italiani, la percentuale più alta in Europa, coltiva almeno una passione nella propria vita, e con una media di 4,7 passioni a testa guidiamo la classifica tra gli europei. Ma gli italiani sono anche i più inclini a collezionare, soprattutto libri, computer, fotografia e moda. Il 42% dichiara infatti di dedicarsi almeno a una collezione, e il 16% sta pensando di iniziarne una nuova. Sono alcuni risultati emersi dalla ricerca sulle passioni realizzata da Catawiki, la piattaforma di aste online per oggetti speciali, e condotta da YouGov in cinque paesi europei su più di 6.000 partecipanti. 

Coltivare una passione richiede impegno, dedizione e tempo

Sul podio delle passioni degli italiani spiccano i libri (44%) seguiti dal computer (32%) e la fotografia (26%). A conferma che l’Italia è anche un paese di ‘fashion victim’, seguono moda (23%), e borse e accessori (21%). Ma come nasce una passione e quando viene coltivata? Quasi la metà degli intervistati (49%) dichiara di “aver sempre avuto questa passione”, mentre il 21% “cercava un modo per occupare il tempo libero”. Coltivare una passione richiede impegno, dedizione e tempo: il 67% degli italiani lo fa almeno una volta alla settimana. E se cercare informazioni sul web o sui social è fondamentale per il 57% degli intervistati, il 30% guarda contenuti legati alla propria passione, oppure compra qualcosa in più (35%) e partecipa a eventi o esperienze live (20%)

Condividere la propria passione è importante per il 37% degli italiani 

La passione significa felicità per il 70% degli intervistati, ma il tempo è uno dei maggiori vincoli per poterla vivere a pieno. Quasi il 60% afferma di perdere la cognizione del tempo quando è impegnato con la propria passione, e il 56% ha dichiarato che ne coltiverebbe di nuove se avesse più tempo. Più della metà vorrebbe trasformare la propria passione in un lavoro, e meno di 1 su 5, il 19%, ha la fortuna di farlo già. Ma per gli italiani passione significa anche condivisione. Nonostante la sfera personale rimanga preminente, la condivisione è importante per il 37% degli italiani, e il 57% dichiara che “tutti sono a conoscenza” della loro passione.

La pandemia non ha cambiato le abitudini di spesa

Il 35% spende in media 117 euro al mese per acquistare oggetti legati alla propria passione. E l’indagine mostra, come riporta Ansa, che gli italiani sono i più inclini a risparmiare per la loro passione (37%). La pandemia ha cambiato il tempo che gli italiani dedicano alle passioni, ma non le abitudini di spesa, consentendo di “rinnovare le nostre passioni” (45%) o di “iniziarne di nuove” (28%), come la lettura. Una grande percentuale di connazionali, quasi uno su cinque, (19%), dall’inizio della pandemia considera anche la possibilità di vivere della propria passione.

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