Milano capitale delle start up innovative, il 19% del totale

Milano capitale delle start up innovative, il 19% del totale

Le start up innovative rappresentano imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita sostenibile. Per questo possono rappresentare una risorsa strategica per trainare la ripresa economica. Nell’area di Milano, Monza e Brianza, e Lodi hanno sede 2.458 start up innovative. In particolare, le start up innovative a Milano sono 2.319, il 19% del totale nazionale, cresciute del 10,4% nel corso del 2020. A Monza e Brianza sono 113, e 26 a Lodi. È quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Infocamere, aggiornati alla metà di gennaio 2021.

Più della metà è attiva nei settori produzione di software, servizi Ict, e R&S

Più della metà delle start up innovative è attiva, nei tre territori, nel settore della produzione di software, nei servizi Ict, nella ricerca e sviluppo (1.018 imprese). L’11,1% del totale è un’impresa a prevalenza femminile, e la quasi totalità opera sotto forma di società a responsabilità limitata.  Sono “giovani” il 17,9% delle oltre 2mila start up innovative presenti sul territorio nazionale, e sono straniere il 4,7%, contro il 3,6% del dato italiano.

I requisiti per accedere allo status di start up innovativa

Per accedere allo status di start up innovativa sono necessari alcuni requisiti. Innanzitutto essere un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni, avere la residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo, ma con sede produttiva o filiale in Italia. Inoltre, è necessario avere un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro, non essere quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione, e non distribuire e non aver distribuito utili. Ulteriori requisiti sono avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico, e non essere risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.

Investire almeno il 15% di spese in R&S e in personale altamente qualificato

Inoltre, una start up è innovativa se rispetta almeno uno dei seguenti requisiti soggettivi, ovvero quello di sostenere spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione, impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale), ed essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto, o titolare di un software registrato.

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