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Italia, ad agosto i mutui più bassi del mondo

Posted by Valentina Beretta on
Italia, ad agosto i mutui più bassi del mondo

Chi sta progettando di comprare casa è ancora in tempo: mai come in questo momento i tassi per i mutui sono particolarmente vantaggiosi. E nel nostro paese, stando alle rilevazioni, ancora di più: ad agosto, ad esempio, i tassi dei mutui italiani si sono posizionati tra i più bassi del mondo. A dirlo sono Facile.it e Mutui.it che hanno analizzato gli indici registrati in 14 Stati scoprendo come, fra questi, l’Italia sia la nazione dove chiedere un mutuo costa meno.

Come è stata condotta l’analisi comparativa con i paesi europei…

L’analisi, effettuata sui valori registrati ad agosto, ha considerato un immobile dal valore di 180.000 euro, una richiesta di finanziamento di 120.000 euro ed un piano di restituzione pari a 20 anni. In Italia, nel periodo di riferimento, questo tipo di finanziamento era indicizzato con taeg tra 0,88% e 0,98% se fisso e fra 0,67% e 0,77% se variabile. Senza dubbio il migliore fra le 14 nazioni dell’indagine.
Guardando unicamente al tasso fisso e al taeg, in Europa si avvicina ai valori italiani solo la Germania, dove il mutuo viene indicizzato a partire dall’1,18%. Fanno peggio, invece, alcuni Stati europei che, tradizionalmente, avevano tassi di interesse più simili a quelli del nostro Paese: è il caso della Spagna, dove il finanziamento è indicizzato dall’1,64%, e del Portogallo (a partire dall’1,91%).
Sempre restando entro i confini del Vecchio Continente, dall’analisi è emerso come le indicizzazioni del tasso fisso, considerando ancora una volta il taeg, partano dal 2,30% in Norvegia e dal 2,40% nel Regno Unito. Sebbene per queste due nazioni sia stato possibile rilevare solo il tan e non il taeg, è evidente come anche in Albania e in Grecia i mutuatari si trovino a pagare tassi notevolmente maggiori e pari, rispettivamente, al 3,00% e al 3,20%. Anche rispetto al tasso variabile (considerando il taeg), in Europa, tra i Paesi analizzati, nessuno fa meglio dell’Italia e le offerte rilevate partono dall’1,53% della Spagna fino all’1,95% del Portogallo.

… e con il resto del mondo

L’indagine ha però varcato anche i confini dell’Europa e ha esplorato le condizioni applicate ai finanziamenti anche in altre parti del mondo, considerando come indice di riferimento di ciascuna nazione, il tan, e non il taeg. Guardando ai tassi fissi, gli indici partono dall’1,44% in Canada, dall’1,89% in Australia, dal 2,13% in Giappone e dal 2,25% negli Stati Uniti. Per quanto concerne i tassi variabili, invece, il Canada è l’unico Stato che, con un tan dello 0,98%, si avvicina a quello del nostro Paese; continuando l’analisi extra-europea i valori rilevati partono dall’1,41% in Giappone, dall’1,83% negli Stati Uniti, fino all’1,85% dell’Australia. Appaiono invece altissimi i tassi applicati da alcuni stati come la Russia e il Brasile: qui i tassi fissi partono, con una differenza enorme rispetto a quelli italiani, rispettivamente dal 4,95% e dal 6,70%.